La passione per lo studio del funzionamento umano e per l’arte, considerando che ho dedicato buona parte della mia adolescenze al linguaggio visivo e alla musica, mi ha sostenuto nel creare come regista assieme a Francesco Garbo un documentario internazionale dal titolo Viananda, la cui uscita è prevista nel 2024. Personalmente sogno che più persone possibili al mondo possano vedere questo film e scelgano di approfondire gli spunti proposti, con curiosità e umiltà.

Claudio Naranjo, Roberto Maria Sassone, Riane Eisler, Matthieu Ricard e Pier Luigi Luisi. Uno psichiatra, uno psicoterapeuta, una sociologa, un monaco e uno scienziato sistemico. Un gruppo di grandi rivoluzionari, provenienti da diversi ambiti e paesi, riflettono sullo stato attuale dell’umanità analizzando i problemi globali che affrontiamo oggi, le loro cause e i possibili rimedi.

Viananda è una parola composta, significa la Via che conduce ad Ananda, termine sanscrito che definisce il concetto di felicità, gioia e beatitudine. La consapevolezza che l’umanità sia afflitta da un disagio profondo cresce continuamente. Le persone comprendono sempre più che questo malessere, pur manifestandosi nel mondo, affonda le sue radici in profondità dentro l’essere umano, solo da qui infatti potrà nascere la vera rivoluzione a cui ci stiamo affacciando.

In un mondo sempre più interconnesso, come possiamo affrontare la crisi collettiva che coinvolge il singolo e il pianeta? Come può l’essere umano manifestarsi con maggiore bellezza e saggezza? I protagonisti spaziano attraverso tematiche come il superamento del patriarcato, l’economia di cura, la visione sistemica, il lavoro sull’ego, la spiritualità e i nuovi modelli educativi, con il chiaro intento di mostrare come solo un approccio olistico ci permetterà di affrontare e superare le grandi sfide del mondo odierno.

Viananda pone al centro l’essere umano e la ricerca di un cambiamento consapevole, oggi più che mai necessario.

Ho riflettuto diverse volte su cosa mi abbia così profondamente spinto alla creazione del film Viananda e del relativo libro. Come spesso accade, credo sia la conseguenza di una sinergia di fattori, con alla base una grande sete che mi ha guidato nell’incontrare e studiare il pensiero di alcuni uomini straordinari e nel dedicare totalmente la mia esistenza all’approfondimento delle tematiche inserite in questa ricerca. L’aspirazione autentica inoltre di dare il mio contributo per sostenere il cambiamento collettivo in atto, ha alimentato il desiderio di raccogliere le loro visioni per la creazione di un futuro diverso.

Pur essendo un approfondimento dei contenuti del film, il libro ha una struttura narrativa differente. Partendo dalle interviste complete dei protagonisti del film, ho integrato in ottica sistemica il pensiero di pochi altri ricercatori, tra cui in particolare Fritjof Capra e Noam Chomsky. Essendo circondati e costituiti da sistemi complessi che interagiscono costantemente tra loro, non ha ovviamente alcun senso studiare l’essere umano isolandolo dal contesto globale, ed è per questo che l’analisi che propongo nel libro riguarda:

• la necessità di un mutamento da una visione meccanicistica e riduzionistica a una sistemica e olistica e il superamento del patriarcato attraverso un modello intrapsichico e sociale integrato, per intervenire sulla causa primaria dei mali di oggi;

• il funzionamento dei quattro piani che compongono l’uomo (corpo-emozioni-psiche-coscienza) e la ricerca di un equilibrio dinamico tra essi in relazione con l’ambiente di appartenenza, per creare le basi di un benessere psicofisico e per manifestarci con maggiore consapevolezza, sviluppando inoltre l’abilità di metterci profondamente in discussione come singoli e come specie;

• la presenza mentale, la meditazione e il percorso spirituale (indipendentemente da dogmatismi e religioni) come via di risveglio, per un miglioramento della qualità umana e come strumenti per sviluppare la capacità di connetterci e dare valore a noi stessi, gli altri e la vita, per sentirci parte integrante di un tutto;

• la psicoterapia e il lavoro sull’ego, ovvero la propria struttura caratteriale, per esseri umani meno coinvolti nei propri deliri e copioni psichici, emozionali e comportamentali, nonché l’allenamento di quelle che verranno definite come virtù essenziali;

• nuove modalità educative per un’educazione che proponga una visione integrata e sistemica come via al cambiamento, attraverso una nuova formazione per gli educatori;

• un paradigma economico in un’ottica di cura, superando i meccanismi gerarchici piramidali dei sistemi patriarcali di dominio passati e attuali in favore di un modello basato sul partenariato;

• una politica consapevole e integrata oltre le ideologie, considerando il ruolo dei mezzi di comunicazione e la visione ecologica che vede l’essere umano come parte di un tutto.

Con un linguaggio semplice e comprensibile, il libro Viananda è un vero e proprio viaggio olistico con un intento ben preciso: risvegliare un autentico desiderio di un mondo nuovo, oggi più che mai necessario e possibile.

Potrai acquistare il libro Viananda presso una libreria fisica oppure nei vari webstore (consiglio Mondadori Store, oppure Ibs, Amazon, la Feltrinelli, Libreria Universitaria).